Frank Zappa - Baby Snakes

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New Rock Magazine, March 1990


FRANK ZAPPA
Baby Snakes
Honker Video

Il portabandiera del bizzarro, della follia sposata alla musica, dell'irrequietezza strumentale si ripropone, stavolta in versione VHS, con un concerto registrato a New York nel 1977. Tredici anni sono effettivamente troppi da ripercorrere a ritroso nei territori musicali. Ma quando il discorso verte sulla musica e sul lavoro di Frank Zappa non si riesce quasi mai ad usare il sostantivo anacronismo. La musica di Zappa è un continuo scoprirsi di canali melodici orchestrali compressi in melodie a volte sottili e impercettibili. Musica che spesso è di difficile ricezione, fatta per sapienti della musica, ma che invece vista su uno schermo aiuta e diverte anche il più profano dei consumatori musicali.

E' Warren Cuccurullo il primo personaggio che appare sullo schermo. Esortato da Zappa a cantare le prime linee vocali di Baby Snakes, introduce una sequenza impressionante di immagini ed effetti di animazione fatti con la plastilina. Il tutto anticipa le immagini del concerto. Un concerto infuocato da un alta dose di energia. Il line-up di Frank Zappa è forse uno dei più dotati tecnicamente di tutte le precedenti e future formazioni che hanno accompagnato il maestro di Baltimora: Terry Bozzio alla batteria, Patrick O'Hearn al basso, Adrian Belew alla chitarra, Peter Wolf e Tommy Mars alle tastiere, Ed Mann alle percussioni ed ovviamente il baffuto Zappa alla chitarra. La qualità delle immagini non è delle più eccelse, ma forse per quei tempi, la qualità di registrazione era la miglior ottenibile.

I momenti più esaltanti del video sono le esecuzioni di Titties N' Beer e Punky Whips. Durante la prima, Zappa e Terry Bozzio si lanciano in una piece teatrale che li vede interpretare il diavolo (Bozzio), e un individuo dedito alla birra e al sesso. Punky Whips illumina lo spot sulle dita di Frank Zappa che si lancia in un assolo di chitarra tanto lungo quanto denso di tecnica. La videocassetta è considerata una rarità, in quanto distribuita in poche copie e quindi rintracciabile soltanto presso negozi specializzati in materiali musicali rari. Comunque la fatica della ricerca varrà la pena dell'acquisto del nastro, anche per chi non è un zappiano convinto.