Frank Zappa "Hot Rats"

By M. L.

Buscadero, February 1990


Frank Zappa
«Hot Rats»

Bizarre RS 6356 ('69)

«Hot Rats» ovvero come lo Zappa «solo» eccentrico chitarrista o, peggio, Gran Buffone di Corte riusci a far apparire occhi ed orecchi a ciechi e sordi. I critici che lo snobbavano furono costretti ad accettare un lavoro così serio (niente rutti e spernacchi), eseguito con musicisti così professionali (dei jazzisti perbacco, non saltimbanchi vestiti da donna!); lo stesso fu per quel pubblico di scarsa fantasia che lo aveva fin li rifiutato. Ma zio Frank in fondo aveva solo mescolato un po' le carte mettendo in bella calligrafia i consueti temi bandistici, le melodie ubriache e bizzarre. Musiche che, ripulite da «interferenze creative», rese ampie e continue, si rivestì di una bellezza maestosa conservando peraltro un certo taglio beffardo (e come potrebbe non essere con titoli come The Gumbo Variations o It Must Be A Camel?).

(M.L.)